Dr.
Antonino Calarco
Primario UOC Urologia Ospedale S. Vincenzo - Taormina (ME)
La neoplasia prostatica rappresenta il tumore più frequente nell' uomo ed il secondo in quanto
a mortalità.
Per tale motivo è molto importante una diagnosi precoce dello stesso, così da poter intervenire
in modo radicale sulla patologia.
Sintomi
Nella quasi totalità dei casi in cui la malattia è organo confinata, i sintomi possono essere inesistenti.
Nei casi in cui la malattia fosse ad uno stadio avanzato i sintomi possono essere vari come,
difficoltà minzionali, dolore pelvico, stipsi, bruciore.
Diagnosi
Indagine di base è il dosaggio del PSA consigliato già dai 50 anni di età in poi, soprattutto nei
soggetti nei quali vi è già la presenza di un tumore prostatico in famiglia.
La diagnosi si effettua esclusivamente tramite l'esecuzione di una biopsia prostatica.
Terapia
I trattamenti sono molteplici, ormonoterapia, radioterapia e chirurgia, seppure quest'ultima,
tramite la 'prostatectomia radicale' dia risultati più soddisfacenti.
